A tavola con il corpo, la mente e il cuore
L’’ultimo mese dell’anno è iniziato, quello in cui si fanno bilanci, si pensa a quello che è stato e si fanno i conti con i nuovi obiettivi. Sembra un mese di passaggio, in cui il Natale ovviamente è atteso per stare insieme, godersi il cibo, fare insieme la felicità. Spesso si mette in stand by l’equilibrio alimentare trovato, perché “tanto è Natale”, perché “ora ne approfitto, poi a Gannaio si ricomincia”. Siamo sicuri che questa sia la decisione migliore, l’approccio più giusto, per corpo e mente, per STARE DAVVERO BENE? Sono una nutrizionista, mi piace promuovere uno stile di vita corretto e duraturo, che non va in vacanza, ma che si prende i suoi momenti di goliardia, anche nel cibo, perché anche questo fa parte di uno stile di vita mediterraneo.
Nella dieta mediterranea, benessere è convivialità, è godersi il cibo tradizionale, è lasciarsi andare al cibo che spesso viene demonizzato da diete restrittive e “per perdere 5 kg in 5 giorni”. Nello stile della dieta mediterranea c’è, invece tutto: il movimento, la pizza, il babà, il riso integrale, i legumi e tutta la verdura e la frutta di stagione, pensate… anche il vino e i panettoni! Perché privarsi di queste cose? Perché vederle come una stasi della dieta equilibrata, o come un blocco alla stessa? Iniziamo, invece, a vivere il Natale, completamente. Come un periodo in cui le tavole colme di cibo siano la festa, che non è “libero arbitrio”, ma consapevolezza e serenità. Senza approfittare, appunto, dell’abbondanza…ma godere della qualità.
Bevete acqua, avere un’idratazione costante aiuta, praticamente non a “stare più sazi”, ma a far funzionare correttamente la fisiologia del nostro corpo. Riposate: il vostro corpo ne ha bisogno, il sonno è fondamentale. Ascoltate della buona musica e leggete un buon libro. Fate almeno un’ora di attività fisica, il divano può sempre aspettare, questo è il tempo del lavoro sedentario, dei tablet e del “tutto e subito”, fare movimento aiuta anche a pensare, a ragionare, a rigenerarsi. Siate gentili e sorridete, ridete.
Cosa c’entrano queste cose con la nutrizione? Apparentemente nulla, ma credetemi, il cibo rappresenta rifugio e sfogo per tante, troppe cose. Rischiamo di perdere la bellezza anche di buone pietanze. Rischiamo di farci scivolare i bei momenti di condivisione e ne perdiamo la tranquillità. Il cibo è parte integrante del nostro benessere, fisico e mentale: un equilibrio di cui dobbiamo essere alla continua ricerca
Decidete di prendervi cura del vostro corpo e della vostra anima. Che sia un Natale sereno.
Per domande o appuntamenti potete contattarmi al 388.3253367
A tavola con il corpo, la mente e il cuore
L’’ultimo mese dell’anno è iniziato, quello in cui si fanno bilanci, si pensa a quello che è stato e si fanno i conti con i nuovi obiettivi. Sembra un mese di passaggio, in cui il Natale ovviamente è atteso per stare insieme, godersi il cibo, fare insieme la felicità. Spesso si mette in stand by l’equilibrio alimentare trovato, perché “tanto è Natale”, perché “ora ne approfitto, poi a Gannaio si ricomincia”. Siamo sicuri che questa sia la decisione migliore, l’approccio più giusto, per corpo e mente, per STARE DAVVERO BENE? Sono una nutrizionista, mi piace promuovere uno stile di vita corretto e duraturo, che non va in vacanza, ma che si prende i suoi momenti di goliardia, anche nel cibo, perché anche questo fa parte di uno stile di vita mediterraneo.
Nella dieta mediterranea, benessere è convivialità, è godersi il cibo tradizionale, è lasciarsi andare al cibo che spesso viene demonizzato da diete restrittive e “per perdere 5 kg in 5 giorni”. Nello stile della dieta mediterranea c’è, invece tutto: il movimento, la pizza, il babà, il riso integrale, i legumi e tutta la verdura e la frutta di stagione, pensate… anche il vino e i panettoni! Perché privarsi di queste cose? Perché vederle come una stasi della dieta equilibrata, o come un blocco alla stessa? Iniziamo, invece, a vivere il Natale, completamente. Come un periodo in cui le tavole colme di cibo siano la festa, che non è “libero arbitrio”, ma consapevolezza e serenità. Senza approfittare, appunto, dell’abbondanza…ma godere della qualità.
Bevete acqua, avere un’idratazione costante aiuta, praticamente non a “stare più sazi”, ma a far funzionare correttamente la fisiologia del nostro corpo. Riposate: il vostro corpo ne ha bisogno, il sonno è fondamentale. Ascoltate della buona musica e leggete un buon libro. Fate almeno un’ora di attività fisica, il divano può sempre aspettare, questo è il tempo del lavoro sedentario, dei tablet e del “tutto e subito”, fare movimento aiuta anche a pensare, a ragionare, a rigenerarsi. Siate gentili e sorridete, ridete.
Cosa c’entrano queste cose con la nutrizione? Apparentemente nulla, ma credetemi, il cibo rappresenta rifugio e sfogo per tante, troppe cose. Rischiamo di perdere la bellezza anche di buone pietanze. Rischiamo di farci scivolare i bei momenti di condivisione e ne perdiamo la tranquillità. Il cibo è parte integrante del nostro benessere, fisico e mentale: un equilibrio di cui dobbiamo essere alla continua ricerca
Decidete di prendervi cura del vostro corpo e della vostra anima. Che sia un Natale sereno.
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